Austria on the road

In un periodo in cui pianificare un viaggio in aereo era una totale incertezza, come quello dell’anno 2021, la scelta del viaggio estivo è ricaduta sull’Austria, una meta naturalistica mozzafiato e facilmente raggiungibile in auto.

Il mio itinerario si sviluppa in 9 giorni a zonzo per tutta la regione sud-occidentale dell’Austria, toccando tante bellezze naturali e tre diverse regioni: il Tirolo, il Salisburghese e il Salzkammergut. Seguimi sulla mappa interattiva fino al ritorno in Italia!

In questo articolo:

  1. Giorno 1: Da Milano a Innsbruck
  2. Giorno 2: Il Tirolo
  3. Giorno 3: Krimml (Salisburghese)
  4. Giorno 4: Zell am See (Salisburghese)
  5. Giorno 5: Werfen (Salisburghese)
  6. Giorno 6: Salisburgo
  7. Giorno 7: Hallstatt (Salzkammergut)
  8. Giorno 8: Canyoning
  9. Giorno 9: Pista ciclabile San Candido-Lienz e rientro in Italia
  10. Cosa sapere prima di partire

Giorno 1: Da Milano a Innsbruck

La prima tappa del mio itinerario è la coloratissima Innsbruck. Qui puoi perderti fra i mille vicoletti, fare una passeggiata lungo il fiume Inn e gustare una fetta di Sacher al Cafe Sacher.

Dal centro di Innsbruck, precisamente dalla stazione del palazzo dei Congressi, parte la funivia Nordkettenbahnen che in pochi minuti ti catapulta in piena montagna, a 2334 m. La funivia parte ogni 15min con ultima corsa alle 18.00 nella stagione estiva. Ha 3 fermate e il “Top of Innsbruck” si raggiunge scendendo a Hafelekar. Il biglietto andata e ritorno ha un costo di 42 euro (47 se abbinato all’Alpenzoo), ma la vista mozzafiato su Innsbruck ripagherà tutta la spesa.

Giorno 2: Il Tirolo

Il giorno successivo lasciamo Innsbruck ed esploriamo il Tirolo. Il nostro itinerario originale avrebbe previsto il circuito della Zillertal, un trekking mozzafiato da 6 ore con punti panoramici pazzeschi sulle Alpi, ma siamo stati costretti a cambiare i nostri piani perché la strada era chiusa causa maltempo.

Lonely planet alla mano: cerchiamo subito qualcosa da fare nei dintorni e ci spostiamo a Mayrhofen, da cui parte la funivia per il Monte Penken. Da qui partono vari sentieri per godersi appieno la montagna e un buon pranzo in rifugio.

Nella regione del Tirolo potrai gustare il tipico Gröstl (la rosticciata trentina) e l’originale Strudel di mele.

Giorno 3: Krimml (Salisburghese)

Lasciamo il Tirolo per scoprire una nuova regione, quella del Salisburghese. Ci dirigiamo a Krimml per visitare le magnifiche Krimmler Wasserfälle. Queste cascate possono essere ammirate in tutta lo loro bellezza camminando lungo la Wasserfallweg (Sentiero della Cascata). L’ingresso è a pagamento (qui info su prezzi e orari).

Dopo la passeggiata a Krimml possiamo rilassarci lungo le sponde del lago Achensee.

Giorno 4: Zell am See (Salisburghese)

Continuiamo ad esplorare la regione del Salisburghese con questo piccolo paesino colorato lungo le sponde del lago Zeller. In estate pullula di turisti che fanno il bagno o passeggiano lungo la sponda del lago. Da qui partono anche molte escursioni che permettono di godere della vista del lago dall’alto. Ci sono diversi percorsi fra cui puoi scegliere, noi abbiamo preso il cityexpress dal centro del paesino e da lì siamo saliti a piedi (ho evidenziato il percorso che abbiamo fatto in giallo).

Dopo un bel tratto in salita, la vista sul lago ripaga tutta la fatica.

Concludiamo la giornata perdendoci fra le viuzze colorate di Zell am See e rilassandoci lungo il lago.

Giorno 5: Werfen (Salisburghese)

Oggi una giornata che lascia a bocca aperta. A Werfen infatti sono presenti le grotte di ghiaccio più grandi del mondo, le  Eisriesenwelt (in italiano “Mondo dei giganti di ghiaccio”). Parte dei loro 42km di cunicoli ghiacciati che si addentrano nella montagna possono essere visitati a piedi muniti di lanterna a gas, dato che l’illuminazione artificiale è del tutto assente (per ovvie ragioni!). L’ingresso costa 30 euro e comprende anche un tratto in funivia. Dalla fermata della funivia c’è un bel tratto in salita da percorrere a piedi, non proprio semplicissimo.

Essendo (giustamente) vietatissimo l’uso del flash le foto non sono un granché, magari puoi vederne di migliori sul sito ufficiale qui.

Dopo questa spettacolare gita ci sono altri due luoghi nei dintorni che vale la pena visitare: le gole del Liechtenstein (Liechtensteinklamm) e il castello di Hohenwerfen, tra l’altro con il biglietto del castello puoi accedere anche alle gole. Se hai poco tempo, fra i due sacrifica il castello (il castello di Salisburgo per esempio è molto più bello!)

Giorno 6: Salisburgo

Salisburgo è la città natale di Mozart e tutto in questa città lo ricorda. A Salisburgo potrai sicuramente assistere a un concerto di musica classica o perderti nel bellissimo centro storico e nell’arte barocca che trionfa in ogni angolo. Potrai passeggiare nel curatissimo parco dello Schloss Mirabell, uno splendido palazzo barocco visitabile gratuitamente. Il pezzo forte rimane comunque il castello, simbolo di Salisburgo che svetta sulla città. L’ingresso è a pagamento e si può raggiungere a piedi o con una funivia.

Il castello di Salisburgo
Salisburgo vista dal castello e palazzo Schloss Mirabell

Giorno 7: Hallstatt (Salzkammergut)

Lasciamo il Salisburghese e proseguiamo verso il Salzkammergut, per la precisione verso il paesino incantato di Hallstatt. Questo borgo sembra davvero uscito da una fiaba, con le casette colorate e il lago e le montagne che gli fanno da cornice. Ovviamente anche qui per gli appassionati di trekking come noi ci sono mille sentieri che si possono fare. La nostra scelta è ricaduta su Krippenstein, raggiungibile con una funivia da Obertraun (costo 30 euro) e che conduce ad una piattaforma panoramica nota come 5 fingers, che ha una vista pazzesca sul lago.

Dopo aver passeggiato ancora un po’ a zonzo in montagna, torniamo ad Obertraun e ci dedichiamo a passeggiare fra i vicoletti colorati di Hallstatt. Qui puoi noleggiare un kayak e rilassarti sul lago oppure semplicemente passare del tempo sdraiatə al sole.

Giorno 8: Canyoning

Oggi giornata adrenalinica e non proprio adatta a tutti (nemmeno a me in realtà, ma l’ho scoperto dopo!). La voglia di provare sempre cose nuove ci ha spinto a voler tuffarci in un canyon. Il percorso prevede una decina di salti, il più alto da 8 metri e mezzo! L’agenzia fornisce muta, caschetti e moschettoni, tu porta il coraggio!

Giorno 9: Pista ciclabile San Candido-Lienz e rientro in Italia

Come ultima tappa abbiamo deciso di percorrere la famosa pista ciclabile che da San Candido arriva a Lienz in un percorso che è quasi tutto in discesa (per questo non l’abbiamo fatta dall’Austria!). La ciclabile conduce a Lienz in 3 ore passando per paesaggi incantati e con pit stop obbligato alla fabbrica della Loacker.

Cosa sapere prima di partire

COSTI: L’Austria non è una meta economica, ma non è inaccessibile. Una notte in albergo con colazione costa in media 100 euro per una doppia. Le funivie sono care quindi la maggior parte del budget giornaliero l’abbiamo speso per fare escursioni. Una cena al ristorante costa in media come al nord Italia.

AUTOSTRADE: In Austria bisogna acquistare la vignetta appena varcato il confine. Costa 9 euro per 10 giorni e dà accesso a tutte le autostrade austriache tranne la meravigliosa strada del Glossglockner che è carissima ma è un capolavoro che lascia a bocca aperta a ogni tornante.

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